Profumo di avventura: quando anche i capi ne sentono il bisogno!

Posted on 28 Marzo 2018


Route delle CoCa di Mathi e San Francesco al Campo

Cosa manca nella vita di un capo “anziano”?

Intendiamoci, non sto parlando di anzianità anagrafica, perlomeno non solo di quella: il quadro, il capo gruppo, quello che ha esperienza, quello che quanto tempo è passato dall’ultimo campo di formazione che ho fatto, quello che la gavetta non so più dove l’ho messa. Certo, non saranno in tanti a riconoscersi in questa descrizione, ormai chi ricopre questo tipo di ruolo nella maggior parte dei casi si barcamena tra due o più servizi: un piede in una branca e un altro nel Consiglio, una mano per i ragazzi e l’altra per i Capi. Ma qualcuno che ha la fortuna, perché penso che lo sia, di dedicarsi interamente alla sua Comunità Capi, alla sua Zona, in poche parole ai suoi “adulti”, di cosa sente nostalgia?

Preparare lo zaino, non si chiude, togli qualcosa, hai dimenticato la borraccia. La strada, l’avventura, partire, scivolare sulla neve, fare la gara di cucina con i fornellini. Risate chiassose, fratelli, chitarra, addormentarsi seduti, pregare, cantare, chi finisce la polenta? Svegliarsi, sorridere, affaticarsi, cadere, rialzarsi, il paesaggio silenzioso. Parlare, riflettere, deserto, condividere la bellezza. Tornare, raccontare, ascoltare.

Tutto questo, e molto di più, è stata la route di Comunità Capi. Un respiro a pieni polmoni, un guardarsi intorno e dire: ma che, davvero potevo fare a meno di tutto questo?

Forse sono stata particolarmente fortunata a vivere questo evento in questo preciso momento della mia vita scout. Ho potuto goderne appieno, riempirmi come un vaso vuoto lasciato all’acqua piovana. Mi piace pensare che ogni singolo capo che ha partecipato possa portare a casa un ricordo altrettanto unico. Nel tempo ho imparato che ognuno di noi, pur vivendo la stessa esperienza, ne coglie sempre aspetti diversi e questo è importante e meraviglioso: ma spero che tutti, nessuno escluso, possano un giorno ripensare a questa route di Co.Ca e sentire un fuocherello di bivacco scaldarsi nel petto.

E questa ragazzi, non è retorica, è scautismo.

Buona strada a tutti voi.

Costanza